DESIGN WEEK A MILANO

Al suo esordio, avvenuto in occasione del salone dell’auto di Francoforte del 2013, la concept car Peugeot Onyx suscitò forti emozioni per le sue caratteristiche innovative. Frutto dell’estro creativo di designer e ingegneri, rappresentava la concretizzazione di un sogno, la preveggenza di un futuro visionario che avrebbe potuto prendere forma. Adesso, in occasione della “Design Week”, la Peugeot Onyx sarà esposta in una teca per la prima volta in Italia, in via Francesco Crispi a Milano.

Il prototipo incarna una supercar, ispirata nettamente al mondo delle competizioni, con motore otto cilindri a V montato in posizione centrale posteriore e oltre che per la sua linea avveniristica colpisce soprattutto per i materiali che i progettisti hanno utilizzato per la realizzazione. La Onyx sorprende per l’accostamento insolito di elementi come le lastre di rame lucidate a specchio dei parafanghi e delle portiere a contrasto con la tinta carrozzeria quasi minerale, un nero grafite tipo onice, che riveste gli altri pannelli della carrozzeria.

“Sin dai primi schizzi, ho voluto creare una vetrina dell’eccellenza tecnologica e dell’artigianato – ricorda Sandeep Bhambra, designer degli esterni – mediante l’abbinamento di elementi espressione di elevate prestazioni aerodinamiche, i gruppi ottici Black Diamond e i pannelli della carrozzeria in rame sagomati a mano”.
A questo si aggiunge la capacità del rame, con il trascorrere del tempo, di cambiare colore e lucentezza, modificando l’estetica della vettura che vive di queste continue evoluzioni. La stessa ricerca di materiali inusuali nel mondo automotive è stata poi proiettata anche all’interno della concept car.

“Per gli interni, mi ero ispirato a un oggetto del nostro quotidiano, la scatola delle uova – spiega oggi Julien Cueff, designer degli interni Onyx – Pur con uno straordinario risparmio di materiale, protegge corpi fragilissimi. Avevo adattato questo concetto in uno spazio intuitivo, con il minimo di elementi riportati per formare un tutt’uno con la vettura”.
Ecco quindi l’impiego di feltro compresso e stirato per l’abitacolo che risulta come una specie di nicchia in un pezzo unico, senza cuciture né raccordi, per avvolgere i suoi occupanti come un vero e proprio bozzolo che, incastonato nella struttura in carbonio a vista in alcuni punti, sostituisce vari elementi convenzionali come dispositivi insonorizzanti, pavimento, consolle alta, padiglione, sedili da corsa.

Al centro della Onyx spicca la plancia, realizzata in un nuovo tipo di “legno”, denominato Newspaper Wood, e prodotto partendo da giornali usati, assemblati e compressi per creare nuovi blocchi con cui costruire i vari pezzi. Tra l’altro questo materiale fornisce un’illusione ottica perfetta, presentandosi con alcune venature tipo legno che percorrono la superficie e soltanto uno sguardo più attento può svelare il segreto della sua origine, rivelando i caratteri di stampa tipici di un giornale.
Altra interessante innovazione è rappresentata dal telaio in fibra di carbonio frutto del know-how di Peugeot Sport e della Direzione ricerca e sviluppo di groupe PSA, che sfoggia la struttura centrale costituita da appena dodici pezzi e integra i longheroni anteriori e posteriori.

Insomma, l’esposizione della Onyx, con motore V8 ibrido HDi FAP da 3,7 da 600 Cv, litri rappresenta l’occasione per ammirare da vicino un prototipo che ha impressionato pubblico e addetti ai lavori, lasciando negli appassionati la speranza di poterla vedere un giorno sfrecciare sulle strade. 

Fonte: www.repubblica.it