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GALERIE PEUGEOT: LA COLLEZIONE ITALIANA DELLE AUTO STORICHE DEL LEONE

GALERIE PEUGEOT: LA COLLEZIONE ITALIANA DELLE AUTO STORICHE DEL LEONE

Inaugurata nell'ottobre 2007, la “Galerie Peugeot – auto e non solo” di San Gimignano (Siena) è la prima mostra al mondo dedicata esclusivamente al Leone, al di fuori dalla Francia

 

Inaugurata nell'ottobre 2007, la “Galerie Peugeot – auto e non solo” di San Gimignano (Siena) è la prima mostra al mondo dedicata esclusivamente al Leone, al di fuori dalla Francia, nata dalla passione di Daniele Bellucci, cultore della storia e delle vetture del Marchio, con la fattiva collaborazione del Club Storico Peugeot Italia.

Daniele Bellucci – fiorentino di nascita ma sangimignanese d’adozione, sposato e padre di due figli – negli anni Ottanta comincia a collezionare le prime vetture (oggi ne possiede una cinquantina), moto, biciclette, documentazione e materiale vario. Nel 1999 è stato tra i fondatori del Club Storico Peugeot Italia - è autore di tre guide essenziali per l'identificazione delle diverse versioni di 205, delle coupé e cabriolet della serie 04 e delle vetture sportive del Leone.

La Galerie Peugeot propone, in esposizione permanente, la sua collezione (con l'aggiunta periodica di “prestiti” di valore storico provenienti dal museo de L'Aventure Peugeot di Sochaux) che illustra l’evoluzione tecnico-stilistica di Peugeot nell’arco di quasi un secolo.

Tra le “chicche” esposte: la Bebé del 1916; la 604 Limousine Heuliez utilizzata dal Papa Giovanni Paolo II in occasione della visita pastorale in Francia del 1980; la 604 Tour de France, versione pre-serie allestita espressamente come ammiraglia per il Giro di Francia in bicicletta a metà degli anni Ottanta; la 205 Gentry del 1991, in pratica una GTi in “smoking” al posto della tuta da pilota; la 202 “Canadienne” del 1948, con le fiancate di legno in sostituzione della lamiera di difficile reperimento nell'immediato dopoguerra.

Di particolare interesse anche la 306 Maxi, sviluppata nel 1994 su base 306 S16 ed accredita inizialmente di 255 CV saliti a 280 nel 1998. Con questa vettura Peugeot Italia e il pilota trentino Renato Travaglia dominarono il Campionato tricolore 2 Ruote Motrici del 1999 e 2000.

Oltre alle auto, Galerie propone ai visitatori una serie di oggetti provenienti del variegato mondo industriale Peugeot (dagli utensili alle biciclette e motociclette).

“Galerie Peugeot – auto e non solo” è in Via Fugnano, a San Gimignano (Siena) ed è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19.

 

COLLEZIONE GALERIE PEUGEOT

Vetture fino al 1930

Peugeot Bébé del 1916: la piccola 4 cilindri ideata da Ettore Bugatti

Peugeot 163 B: la torpedo di medie dimensioni per la borghesia dell’epoca

Peugeot 172 Quadrilette del 1924: la cyclecar leggera e con i posti “décalé”

Peugeot 172 R del 1927: la due posti elegante con la fiancata caratterizzata dal “canniage”

Peugeot gamma 10

104 Ecò del 1983: una serie speciale in 1000 esemplari per il mercato italiano. Quello presentato è il numero 977.

Peugeot gamma 20

201 berlina del 1932: con essa Peugeot inizia a denominare i suoi modelli con un numero a tre cifre, con zero centrale

202 berlina del 1948: la prima vettura a uscire dalle catene di montaggio dopo la guerra

202 Canadienne del 1949: consegnata con fiancate in legno o in lamiera a secondo della disponibilità dell’acciaio. Prima della guerra era prodotta tutta in acciaio, dopo la guerra in legno e il tipo di legno era in base alla disponibilità; troviamo quindi vetture prodotte con legni diversi.

202 paquet de tabac del 1949: piccolo furgoncino, il primo con freni idraulici

203 berlina del 1955: la piccola “oca di latta in salsa francese”

204 break: l’elegante familiare disegnata in collaborazione con Pininfarina

205 Roland Garros Cabriolet del 1992: un classico intramontabile nonché il numero uno sul mercato delle decappottabili di piccola cilindrata del suo tempo

205 GTi 1.9 Gentry: una GTi 1.9 in ... smoking al posto della tuta da pilota

Peugeot gamma 30

302 berlina del 1936: l’influsso dell’aerodinamica e i fari dentro la calandra rendono queste vetture scattanti anche da ferme

304 S cabriolet del 1973: con 75 cavalli e un grande baule era l’ideale per i week end negli anni ‘70

306 Maxi 1994: la “belva” da rally con cui Peugeot Italia vinse il Campionato tricolore 2 Ruote Motrici del 1999 e 2000

Peugeot gamma 40

401 D coupé trasformabile del 1934: una rarissima versione in fase di restauro

402 BL Eclipse del 1938: in restauro

403 cabriolet del 1957: uno dei prototipi oggi in fase di restauro

404 coupé del 1966: elegante e raffinata 4 posti anche con motore a iniezione

404 cabriolet del 1962: con l’hardtop nero anche la cabriolet è adatta ai campi di sci

Peugeot gamma 50

504 cabriolet del 1973: la versione a iniezione fuoriserie di Pininfarina che costava una volta e mezzo la corrispondente berlina

504 coupé del 1978: una seconda serie con i fari rettangolari e i paraurti cromati

504 coupé V6 Ti del 1980: versione con iniezione elettronica: maggior potenza, minore inquinamento

Peugeot gamma 60

604 limousine Heuliez del 1980: la versione allungata, esemplare utilizzato anche da Papa Giovanni Paolo II

604 Tour de France: più vecchia al mondo la numero 53 di telaio; un esemplare di pre-serie allestito espressamente come ammiraglia per il Tour de France, oggi in restauro.